RAGIONE E SENTIMENTO
di Jane Austen
Trama: protagoniste di questo romanzo sono due giovani sorelle: Elinor, la maggiore, intelligente, perspicace e poco incline a mostrare le proprie emozioni; Marianne, dotata di un'indole estremamente romantica ed emotiva. Rimaste orfane di padre, e costrette dalle circostanze a trasferirsi in una più modesta casa nel Devonshire assieme alla madre e alla sorella più piccola, dovranno ben presto affrontare i dolori causati dall'amore.
Giudizio personale: 9 Ambientato nell'Inghilterra a cavallo fra il 1700 e il 1800, questo romanzo è davvero sublime. La Austen riesce come sempre a tratteggiare i personaggi, soprattutto quelli femminili, in maniera perfetta, descrivendo con severa ironia gli usi dell'Inghilterra ottocentesca. I protagonisti maschili sono invece più trascurati e meno caratterizzati. Il romanzo accompagna la crescita sentimentale delle sorelle Dashwood, unite nell'affetto e nelle simili pene d'amore, affrontate però in maniera diamentralmente opposta. Con la forza della ragione Elinor, con l'ostentazione continua e un po' esagerata del prorpio dolore Marianne. Forse l'unica pecca è un happy end un po' forzato. Comunque un romanzo delizioso.
Citazione: "Elinor, la maggiore delle figlie, il cui parere ebbe tanta influenza, era dotata di un'intelligenza perspicace e di una salda forza d'animo, che facevano di lei, anche se aveva solo diciannove anni, la consigliera di sua madre e che spesso l'avevano messa in grado di controbilanciare, con grande vantaggio di tutte loro, quell'impulsività che spesso spingeva la signora Dashwood all'impudenza. Ella aveva un cuore buono, un'indole affettuosa e profondi sentimenti, ma sapeva dominarli, arte che sua madre non aveva ancora imparato, e che una delle sue sorelle aveva deciso non imparare mai."
Titolo originale: Sense and senibility
Traduzione: Monica Luciano
Edizione: Mondadori
Pagine: 416
Prezzo: 8,40 €
Anno: 1811
Adoro la Austen, ho letto tutti i suoi libri. Ragione e Sentimento è uno di quelli che mi è piaciuto di più :-)
RispondiEliminaMi sono incasinata col commento precedente ed è venuta fuori una frase sgrammaticata.... insomma, è uno dei libri della Austen che preferisco! ;-P
RispondiEliminaSu quel benedetto finale sono state fate tante riflessioni!!! Io stessa, ne faccio una quantità ogni volta che rileggo il romanzo...
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