giovedì 18 novembre 2010

Tra dovere e desiderio

TRA DOVERE E DESIDERIO
di Pamela Aidan


Fitzwilliam Darcy ed Elizabeth Bennet: una delle storie d'amore più romantiche di tutti i tempi, finalmente raccontata dal punto di vista di lui.

Trama: Il primo romanzo di questa trilogia si conclude con Darcy che ritorna presso la sua dimora londinese, dopo aver innescato il suo piano per separare Mr. Bingley da Jane Bennet. Questo romanzo riparte proprio da qui. Darcy può finalmente dedicarsi ai suoi impegni cittadini e soprattutto all'amatissima sorella Georgiana, e, complici le festività natalizie passate nella sontuosa tenuta di Pemberley, cercherà di allontanare una volta per tutte il ricordo di Elizabeth Bennet. L'impresa però, si rivela più ardua del previsto, e così Darcy si ritrova diviso fra sentimenti contrastanti: da un lato il desiderio di approfondire la sua conoscenza con Elizabeth e poter dare parola alle emozioni che solo lei riesce a scatenare nel profondo del suo cuore; dall'altro lato il suo nome e la sua posizione sociale gli impongono di abbandonare anche solo il pensiero di una possibile unione con una famiglia di così bassa levatura sociale e dai modi a dir poco eccentrici. Per scacciare tutti questi pensieri che gli affollano la mente, Darcy accetta l'invito di un ex compagno di college, e parte per Oxford per trascorrere alcuni giorni con vecchi compagni di studio e giovani dame in cerca di marito, ma strani intrighi familiari e un mistero avvolgono l'elegante dimora dell'amico.

Giudizio personale: A differenza del precedente, questo romanzo ha ben poco a che fare con Orgoglio e pregiudizio, se non per alcuni brevissimi episodi. Tutto ciò che qui è raccontato però serve a dare ulteriore spessore al personaggio di Darcy, e a colmare quel vuoto lasciato dalla Austen riguardo al periodo in cui Darcy e Bingley se ne vanno dall'Hertfordshire. Lo stile della Aidan è sempre impeccabile e in linea con l'Inghilterra ottocentesca, e l'aggiunta di un tocco di mistero rende il tutto ancora più accattivante, anche se forse un po' troppo lontano dalla storia originale. Vorrei inoltre spendere una parola per un personaggio, secondo me geniale: sto parlando di Fletcher, il valletto personale del protagonista. Questo personaggio è fantastico e i suoi "incontri-scontri" con Darcy sono assolutamente esilaranti. Veramente un bel romanzo, non all'altezza del primo capitolo della trilogia, a mio parere, ma delizioso e coinvolgente, soprattutto se come me siete follemente innamorate di Fitzwillam Darcy!
Voto: 8

Citazione: "Lui conosceva il proprio desiderio; esso era già incarnato nella persona di una impertinente, stimolante, adorabile ragazza di nome Elizabeth Bennet, la cui ineguatezza, tuttavia, raggiungeva le stelle. Lui era lì ai comandi del dovere. Il dovere imponeva che rimanesse a Norwyke con persone che stava già, in così breve tempo, arrivando a detestare."

Titolo originale: Duty and Desire

Traduzione: Bruno Amato

Edizione: TEA

Collana: Narrativa Tea

Pagine: 282

Prezzo: 12,00 €

Anno: 2004

Codice ISBN: 978-88-502-2038-0




2 commenti:

  1. Effettivamente, questo secondo volume lascia perplessi, fuori dal territorio austeniano sembra perdersi un po' nei meandri del romanzo gotico. Ma Fletcher e Lord Dyfed Brougham sono splendide invenzioni!

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  2. hai ragione, anche Lord Brougham è un personaggio azzeccatissimo!

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