Il tempo vola, è proprio il caso di dirlo, e anche se il clima ballerino ci disorienta un po', siamo ormai prossimi al Natale, decisamente il mio periodo dell'anno preferito. Anche se negli ultimi anni, per motivi vari, il mio spirito natalizio è andato via via scemando, quando la città s'illumina di mille colori mi sciolgo. Non c'è niente da fare. Certo sarebbe decisamente più bello se in questo periodo non ci comportassimo come degli invasati alla ricerca del regalo all'ultima moda. Il consumismo sfrenato ha decisamente rovinato questa festa, che oltre ad essere una ricorrenza religiosa, dovrebbe essere un'occasione di incontro, di gioia e serenità.
Ma visto che di regali sembra non potersi fare a meno, quale occasione migliore, se non questa, per regalare un bel libro? Magari a chi non è proprio avvezzo alla lettura, per mostrargli un mondo nuovo e ricco di magia. Così ho pensato di creare alcuni post ad hoc, nei quali citerò alcuni dei libri che hanno segnato la mia vita di lettrice e che, spero, potrebbero fornire uno spunto soprattutto a chi in libreria non entra mai. Ho deciso di iniziare con i classici perché, diciamoci la verità, leggere un classico della letteratura a Natale ha tutto un altro sapore, un'altra atmosfera! Ne ho scelti tre volutamente non troppo pesanti, perché avvicinarsi alla lettura con un mattone russo potrebbe non essere proprio una grande idea.
Il primo, neanche a dirlo, è Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Un romanzo meraviglioso, adatto soprattutto ad un pubblico femminile, che vi farà semplicemente sognare. Pubblicato per la prima volta nel 1813, Orgoglio e pregiudizio è la storia di cinque sorelle la cui madre sembra avere un unico scopo nella vita, quello di vederle sposate. In un epoca in cui una donna nubile era impossibile da accettare, i matrimoni erano spesso frutto di cinici calcoli e convenienze. Per Elizabeth, la secondogenita, un matrimonio senza amore è semplicemente inconcepibile e nonostante le ingerenze dell'insopportabile madre cercherà in tutti i modi di perseguire il suo sogno di felicità. L'incontro con l'affascinante e altezzoso Mr. Darcy metterà in seria difficoltà il temperamento arguto e carismatico di Lizzie.
Forse il mio romanzo preferito in assoluto!
Il secondo romanzo che vorrei consigliarvi è altrettanto magnifico. Il ritratto di Dorian Gray, scaturito dalla penna e dal genio di Oscar Wilde è veramente un capolavoro. Pubblicato nel 1891 racconta la storia di un giovane ragazzo di buona famiglia, Dorian, che consapevole del proprio bell'aspetto arriverà a fare della sua bellezza croce e delizia per tutta la vita. Dorian infatti, dopo l'incontro con l'ambiguo lord Wotton comincia ad essere ossessionato dalla giovinezza, dall'idea di poter rimanere eternamente bello e giovane. Ad acuire queste emozioni un fedele ritratto, realizzato da Basil Hallward, che ritrae Dorian all'apice del suo splendore e da cui quest'ultimo sembra essere sempre più attratto. Sempre più intrappolato in un vortice di piaceri e vizi, per Dorian inizia una decadenza morale senza freni che si rispecchierà, come per effetto di uno strano sortilegio, sul ritratto che lo raffigura.
Forse il mio romanzo preferito in assoluto!
Il secondo romanzo che vorrei consigliarvi è altrettanto magnifico. Il ritratto di Dorian Gray, scaturito dalla penna e dal genio di Oscar Wilde è veramente un capolavoro. Pubblicato nel 1891 racconta la storia di un giovane ragazzo di buona famiglia, Dorian, che consapevole del proprio bell'aspetto arriverà a fare della sua bellezza croce e delizia per tutta la vita. Dorian infatti, dopo l'incontro con l'ambiguo lord Wotton comincia ad essere ossessionato dalla giovinezza, dall'idea di poter rimanere eternamente bello e giovane. Ad acuire queste emozioni un fedele ritratto, realizzato da Basil Hallward, che ritrae Dorian all'apice del suo splendore e da cui quest'ultimo sembra essere sempre più attratto. Sempre più intrappolato in un vortice di piaceri e vizi, per Dorian inizia una decadenza morale senza freni che si rispecchierà, come per effetto di uno strano sortilegio, sul ritratto che lo raffigura.
Se amate le atmosfere gotiche queste è il romanzo che fa per voi!
Ultimo libro di oggi Fahrenheit 451, romanzo relativamente recente, ma entrato a pieno titolo fra i classici della letteratura moderna. Pubblicato nel 1953, Fahrenheit 451 è un romanzo distopico di una forza dirompente! Ambientato in un futuro non meglio precisato, narra le vicende di Guy Montag, vigile del fuoco in un mondo in cui i vigili del fuoco appiccano incendi. Il suo compito infatti è quello di trovare coloro che si sono macchiati di un reato gravissimo, il reato di lettura, e bruciare i libri. Un giorno però non resiste e come mosso da una curiosità primordiale apre uno dei volumi che dovrebbe bruciare e ne legge poche righe. Tanto basta per portarlo a commettere un'altra grave infrazione: rubare alcuni dei libri destinati al rogo e nasconderli a casa sua. Ben presto nascerà in lui un sempre più profondo senso di ribellione che lo porterà anche a scoprire persone che cercano disperatamente di proteggere il patrimonio mondiale che i libri rappresentano.
Una lettura coinvolgente, che vi travolgerà senza lasciarvi possibilità di scampo!
Spero che questi tre semplici, e forse anche un po' banali, consigli vi siano stati d'aiuto. Alla prossima con tre nuovi romanzi!
Ultimo libro di oggi Fahrenheit 451, romanzo relativamente recente, ma entrato a pieno titolo fra i classici della letteratura moderna. Pubblicato nel 1953, Fahrenheit 451 è un romanzo distopico di una forza dirompente! Ambientato in un futuro non meglio precisato, narra le vicende di Guy Montag, vigile del fuoco in un mondo in cui i vigili del fuoco appiccano incendi. Il suo compito infatti è quello di trovare coloro che si sono macchiati di un reato gravissimo, il reato di lettura, e bruciare i libri. Un giorno però non resiste e come mosso da una curiosità primordiale apre uno dei volumi che dovrebbe bruciare e ne legge poche righe. Tanto basta per portarlo a commettere un'altra grave infrazione: rubare alcuni dei libri destinati al rogo e nasconderli a casa sua. Ben presto nascerà in lui un sempre più profondo senso di ribellione che lo porterà anche a scoprire persone che cercano disperatamente di proteggere il patrimonio mondiale che i libri rappresentano.
Una lettura coinvolgente, che vi travolgerà senza lasciarvi possibilità di scampo!
Spero che questi tre semplici, e forse anche un po' banali, consigli vi siano stati d'aiuto. Alla prossima con tre nuovi romanzi!
Buona Lettura!
Grazie! :-)
RispondiEliminaoooohhhhh ... io a Natale ho una lunga lista di libri da chiedere, anche se devo fare una scelta per non esagerare come sempre. Comunque hai consigliato degli ottimi libri, i primi 2 li ho letti e mi son piaciuti molto :)
RispondiEliminaOttima scelta! Io resto sempre affezionata a Skipping Christmas!!!! :)
RispondiEliminaIo amo regalare libri e riceverne in regalo, ma è sempre difficile no, quando si legge molto... augurissimi!
Noooo, ti prego aggiungi il genere NOIR al sondaggio!!!!
RispondiEliminaOttima scelta!
RispondiEliminaForse però avrei aggiunto almeno un racconto di di Dickens della serie relativa al Natale. Tanto per ricordare il periodo.
Un saluto :-)
Complimenti per il blog! Sono finita qua per caso cercando qualche idea per Natale. Hai perfettamente ragione, cosa c'è di meglio che leggere un classico per le feste di Natale? Magari accoccolati sul divano col gatto... Sarò classica, ma Orgoglio e pregiudizio per me è sempre il migliore!
RispondiElimina@Francescast.84: Grazie cara. Anche le mia lista è lunghissima... :-)
RispondiElimina@Loveandbooks: grazie!! per il sondaggio provvedo subitissimo
@Biancaneve: Hai ragione, ma stavo pensando di metterlo in un post a parte, con altri libri "natalizi"
@Silvia: grazie mille, mi fa piacere ti piaccia! Orgoglio e pregiudizio è sempre il migliore, hai assolutamente ragione! :-)
Non ho ancora avuto modo di leggere Fahrenheit 451, ma gli altri due..mi hanno rubato cuore e mente fin dalle prime pagine.
RispondiEliminaIn questo periodo sto proprio rileggendo [b]Il ritratto di Dorian Gray[/b]: un viaggio nell'animo unamo che è come un sortilegio. Quante verità, una via l'altra. Quanta grandezza in Oscar Wilde! <3<3<3
ottime scelte! però io tendo a non regalare i classici, perchè ho sempre paura che ce li abbiano già... a meno che non mi sia informata e ne sia sicura :-P
RispondiElimina@Je: sì, Oscar Wilde è una garanzia. Fahrenheit 451 te lo consiglio vivamente, è illuminante!
RispondiElimina@Claudia: effettivamente hai ragione, regalare classici è sempre un rischio, ma arriveranno altri post a tema :-)
Tre assi insuperabili! Chi li riceve ancora non lo sa ma questi libri gli faranno tanto bene...
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