LA CITTA' DEI LIBRI PROIBITI
di Tom Harper
"Un libro perduto, un enigma che trascende il tempo, una caccia all'uomo che deve essere portata a termine prima che sia troppo tardi."
Trama: Strasburgo, 15° secolo: Johann Gensfleisch è un ragazzo pieno di idee e di inventiva, costantemente alla ricerca della perfezione. New York, 21° secolo: Nick Ash è un giovane analista informatico che lavora per l'FBI. Un giorno riceve una strana mail dalla sua ex fidanzata Gillian, e poco dopo assisterà impotente all'omicidio del suo coinquilino. Capisce subito che i due episodi sono collegati e quindi che anche lui è in pericolo. Con l'aiuto di Emily, ricercatrice del Cloisters Museum, partirà alla volta dell'Europa, in cerca di indizi che lo portino sulle tracce di Gillian in una sorta di caccia al tesoro e in costante fuga dal pericolo.
Giudizio personale: 6 Indubbiamente questo è un buon romanzo, ma oltre la sufficienza non riesco ad andare, forse perché troppo simile a varie opere in stile Glenn Cooper o Dan Brown. La struttura del romanzo vede le due storie, quella di Nick Ash e quella di Johann, alternarsi capitolo dopo capitolo, in un escalation di tensione e suspense che cattura l'attenzione del lettore tenendolo incollato alle pagine, fino all'ultima riga. Il finale tuttavia è un po' deludente, e a mio avviso non del tutto chiarificatore e concludente: non so se questo sia dovuto alla volontà dell'autore di lasciarsi aperta una porta per un eventuale seguito, oppure ad una mia incapacità di cogliere tutte le sfumature di questo epilogo. Vorrei inoltre aprire una piccola parentesi sullo stile narrativo, non sempre scorrevole e grammaticalmente gustoso, ma questo credo sia da attribuirsi più che altro alla traduzione italiana, non sempre impeccabile. Nel libro infatti sono presenti diversi errori ortografici e troppe volte il traduttore ha fatto ricorso all'imperfetto in periodi in cui il congiuntivo sarebbe stato più appropriato: mi sono accorta però che l'abuso dell'imperfetto stia imperversando sempre di più, relegando l'utilizzo del congiuntivo a ruoli sempre più marginali.
Citazione: "Un tempo le persone avevano una cerchia di amici, pensò Nick. Adesso hanno le liste. Foto elencate su una pagina web come le prede di un pilota da caccia, o colonne di contatti aggiornate in tempo reale in base all'ultima comunicazione avvenuta. Non importava come ti sentivi: se continuavi a parlare, i tuoi amici finivano senza pietà nel purgatorio sociale."
Titolo originale: The Book of Secrets
Traduzione: Annalisa Biasci
Edizione: Newton Compton
Pagine: 460
Prezzo: 14,90 €
Anno: 2009
Ciao! Mi piace il tuo blog!
RispondiEliminaSe un giorno avrai voglia di leggere un romanzo dark-fantasy fammi sapere. Itanto se vuoi puoi seguirne gli sviluppi sul mio blog!
Buona settimana! :o)
Ciao...grazie mille...
RispondiElimina