mercoledì 2 marzo 2011

La ballerina dello zar

LA BALLERINA DELLO ZAR
di Adrienne Sharp


"Mi chiamo Mathilde Kschessinka e sono stata la più grande ballerina russa nei teatri dell'impero. Ma il mondo in cui sono nata, il mondo nel quale sono cresciuta, è scomparso, così come sono scomparsi i suoi protagonisti: morti, uccisi, esiliati, ridotti a fantasmi ambulanti. Io sono uno di quei fantasmi."

Trama: Questa è la storia di Mathilde Kschessinka, ballerina dei teatri imperiali nonché amante di Nicola II. La loro storia, non priva di sorprese e imprevisti, si sviluppa sullo sfondo di un impero che si sta sgretolando, sull'onda delle proteste dei soviet. Fra malumori e proteste, l'impero si avvicina inesorabilmente alla rivoluzione di ottobre mentre la relazione tra Niki e Mathilde si fa sempre più complessa, in un intreccio crescente fra romanzo e storia.

Giudizio personale: Acquistai questo romanzo un paio di mesi fa, praticamente a scatola chiusa, tanto il titolo e la copertina mi intrigavano, e poi vista la mia passione per la danza credevo ne sarei stata entusiasta. Purtroppo però non mi posso dire del tutto soddisfatta, nonostante vi siano degli ottimi spunti, ma andiamo con ordine. La protagonista di questo libro è decisamente un'anti-eroina: un po' viziata, antipatica e terribilmente ambiziosa,  quell'ambizione che ti spinge a tutto pur di arrivare alla meta. E la meta, per Mathilde, è il letto dello zarevič Nicola II. All'epoca infatti era quasi abitudine trovarsi un amante all'interno della famiglia imperiale o comunque nell'aristocrazia russa, un amante che avrebbe garantito protezione e finanze in un mondo in cui una donna sola era praticamente priva di prospettive. Non accontentandosi di un gran duca qualsiasi, Mathilde punta dritta al ruolo di futura zarina, incontrando però mille ostacoli: il primo è rappresentato dallo Zar Alessandro III che, a differenza dei fratelli, ha una condotta tradizionalista e bacchettona e non vede di buon occhio l'unione del figlio a una ballerina; poi c'è Nicola, timido e impacciato, sempre in attesa che a fare il primo passo sia Mathilde, e poi finisce per innamorarsi di Alessandra d'Assia. Eppure la nostra protagonista non si da per vinta, e la sua relazione con Nicola sarà praticamente senza fine; ma sarà la storia di un amore "malato", in cui ognuno dei due amanti sfrutta l'altro per i propri fini e in cui i sentimenti sembrano avere sempre meno spazio. Tutto questo avviene in un contesto storico in continuo movimento, con un impero immenso ormai prossimo al tracollo. La Sharp è bravissima a fondere romanzo e storia, e nel fotografare alla perfezione le atmosfere e le usanze della Russia imperiale, con un'attenzione ai dettagli quasi maniacale, ed è proprio quando le vicende storiche entrano nel vivo che il romanzo dà il meglio di sé. La prima parte del libro infatti, è un po' lenta e poco coinvolgente: sarà forse per l'antipatia della protagonista (non è certo il tipo di donna a cui ispirarsi) ma a un certo punto non riuscivo più a proseguire nella lettura. Lo stile è semplice e discorsivo, quasi come se ci trovassimo al cospetto di Mathilde in persona e ascoltassimo dalla sua viva voce le straordinarie avventure della sua vita. Come spesso accade però quando si racconta una storia, anche qui la narratrice tende, soprattutto nella prima parte del romanzo,  a perdere il filo del discorso e a cambiare argomento, salvo poi tornare sulla retta via nel giro di qualche riga: questo a volte rischia di creare un po' di confusione. Particolare menzione spetta alla descrizione dei balletti in cui Mathilde si cimenta: dallo Schiaccianoci al La Bajadère, narrati e descritti con cura e attenzione.
Voto: 6,5

Citazione: "Mi sarei dovuta sentire in colpa? Perché? L'amore, perfino se non corrisposto, è sempre un dono. Chi poteva saperlo meglio di me?"

Titolo originale: The True Memoirs of Little K

Traduzione: Raffaella Vitangeli

Edizione: Neri Pozza

Collana: I narratori delle tavole

Pagine: 408

Prezzo: 17,50€

Anno: 2010

Codice ISBN: 978-88-545-0448-6


12 commenti:

  1. Anch'io mi sarei fatta attrarre "a scatola chiusa", sia per il tema della danza sia per la Russia Zarista, ambientazione che mi intriga.

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  2. L'ambientazione della Russa Zarista, dico la verità, mi incuriosice parecchio... e tutto sommato mi intriga anche l'idea di leggere un romanzo nel quale la protagonista risulti a pelle "antipatica" .. Sai che mi hai incuriosito?

    Complimenti per il blog.. se ti va di curiosare nella mia libreria, sono qui:

    www.viaggidinchiostro.blogspot.com

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  3. @Vele Ivy: i passaggi sulla danza e sui balletti in generale sono molto interessanti, e l'ambientazione è davvero fantastica.

    @Basilico e mentuccia: Grazie mille ;-) Se per caso dovessi leggerlo sarei davvero curiosa di conoscere le tue impressioni!!!

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  4. Lo volevo regalare ad una mia amica... tu che mi consigli?

    ;-)

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  5. @Silvia: domanda difficilissima. Dunque, diciamo che ci sono degli aspetti molto interessanti: le descrizioni storiche sono ottime, l'ambientazione è molto interessante e la fusione tra romanzo e storia secondo me è ben riuscita, poi le descrizioni dei balleti mi hanno fatta innamorare :-)
    La protagonista invece è proprio antipatica, (è quasi una escort ottocentesca) almeno dal mio punto di vista. Se la destinataria del libro è un'amante dei romanzi storici secondo me può essere un buon regalo, se invece ama le storie d'amore in stile classico decisamente non è il libro che fa per lei

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  6. mille ripetizioni in 4 righe, comincio a preoccuparmi :-D

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  7. Ohibò, sono combattuta: ho bisogno di parteggiare per l'eroina della situazione, di sentirmi quasi "lei", ma qui sembra difficile; tuttavia, questa fusione tra storia e romanzo affascina molto... Quando sarò in libreria, se me lo trovo davanti, attenderò che l'istinto mi guidi. Se il libro mi chiama...

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  8. @Sylvia: sì, stavolta è davvero difficile!!! attendo di sapere se il libro ti ha chiamata :-)

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  9. Ciao, sono capitata qui saltando "di link in link". Bello il blog e molto interessante: sono sempre alla spasmodica ricerca di persone che non recensiscano solo libri di vampiri!! ^_^
    "La ballerina dello zar" è nella mia wishlist da quando è uscito in libreria: prima o poi lo troverò anche in biblioteca, spero!!

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  10. Rieccomi! Se passi a prendere un tè con zia Jane, c'è un omaggio per te ed il tuo blog...

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  11. ahahah!!! Anch'io hoo lasciato un omaggio per te sul mio blog! :)

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  12. @Simo: grazie mille e benventa nel mio pazzo mondo :-)

    @Sylvia e Simona: ragazze grazie, grazie e ancora grazie. siete davvero splendide!!!!!!!

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