Titolo: Il Ghost Writer
Autore: Robert Harris
Titolo originale: The Ghost
Traduzione: Renato Pera
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Best Sellers
Pagine: 321
Prezzo: 9,00 €
Formato: Brossura
Anno 1ᵃ edizione originale: 2007
Anno 1ᵃ edizione italiana: 2007
Genere: Giallo, Thriller politico
Codice ISBN: 978-88-04-58711-8
"Ci sono segreti che possono uccidere."
Trama: Adam Lang è l'ex Primo Ministro britannico dalla carriera politica brillante le cui memorie autobiografiche stanno per essere pubblicate. Solo che a scriverle non è lui, bensì un ghost writer di professione, pragmatico e assolutamente disinteressato alla politica. Subentrato al precedente "scrittore ombra" Mike McAra, morto in circostanze poco chiare, il nostro protagonista si ritroverà tra le mani una storia molto più grande di lui, nella quale segreti e interessi politici si mischiano in un pericoloso vortice di mistero.
Giudizio personale: Pienamente soddisfatta da questo romanzo da leggere tutto d'un fiato. Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di molto diverso, colpa dei trailer cinematografici del film ispirato a questo libro (film che ora non vedo l'ora di gustarmi). Pensavo erroneamente che questo fosse un thriller in piena regola, pieno di colpi di scena e tensione: in realtà è romanzo ricco di intrighi, un giallo politico ben strutturato degno del Grisham dei vecchi tempi, quello de Il rapporto Pellican per intenderci. Come dicevo poc'anzi, i colpi di scena, in molti romanzi assolutamente fini a se stessi, lasciano spazio ad una trama ordita alla perfezione, con uno scenario di politica estera abbastanza inquietante e assolutamente vero-simile. Con l'incedere della narrazione si delinea sempre più uno scenario allarmante per il protagonista, di cui non sappiano nemmeno il nome quasi stessimo leggendo le memorie di un personaggio reale, che spinto dalla curiosità si spingerà verso sporchi intrighi di palazzo. La peculiarità del protagonista sta nella molla che lo spinge a invischiarsi sempre più in questo mare oscuro di segreti: solitamente gli attori principali di questo genere di romanzo sono degli idealisti, spesso mossi da una morale integerrima, pronti a giocarsi il tutto e per tutto per la giustizia mentre in questo caso abbiamo un uomo cinico e meramente curioso! Ebbene sì, è un sentimento di pura e semplice curiosità a fargli rischiare la vita una volta capito di avere per le mani una storia piena di lacune e incongruenze. Interessante poi è il lavoro del personaggio principale: leggendo il libro è abbastanza chiaro fin da subito quanto debba essere difficile e delicato il mestiere del ghost writer, sinonimo di una vita all'ombra perenne di qualche personaggio famoso, spesso calamita di onori non proprio meritati.
Lo stile dell'autore schietto e diretto, e in linea con il protagonista che è anche il narratore, vi terrà incollati al romanzo fino all'ultimo inesorabile capitolo.
Voto: 8,5
Citazione: "E' questa la domanda che faccio cento volte durante un'intervista. -Che cosa ha provato?- E quasi mai i miei clienti sono in grado di rispondere, per questo si sono rivolti a me, perché tiri fuori le loro memorie: tanto che al termine di ogni felice collaborazione io sono più loro di loro. E' un fenomeno che mi piace, devo ammetterlo, mi piace la breve libertà di poter essere qualcun'altro. Vi sembra raccapricciante? Aggiungo allora che è indispensabile essere dotati di una certa maestria: io non mi limito a estrarre dai miei clienti la loro vita ma do fisionomia a certe vite spesso invisibili, e a volte fornisco loro una vita che non si erano nemmeno resi conto di avere."
Musica di sottofondo: Know your enemy dei Green Day
Consigliato a: agli amanti della fanta-politica, agli appassionati di gialli e thriller, a chi pensa che la politica internazionale sia gestita da un gruppuscolo pericoloso di persone
Istruzioni per l'uso: attenzione a non farvi coinvolgere troppo se non vorrete diventare dei sostenitori delle teorie complottiste.
Buona lettura!
...io sono una complottista irrecuperabile! Forse anche per questo amo molto le storie di fantapolitica. E se questo libro ricorda il Grisham del Rapporto Pelican, mi è difficile resistere. Grazie per la segnalazione, un buon giallo/thriller potrebbe essere un bel modo per prendermi una vacanza dalla mia amatissima Zia... ;-))
RispondiEliminaUn bacione!
Mitica!!!! anch'io tendo ad essere un po' complottista :-)
RispondiEliminaComunque è veramente un buon romanzo, per una volta privo di violenza e scene truculente. Fammi sapere cosa ne pensi...
Ce l'ho... ma non l'ho mai letto O_O la politica mi blocca, mi basta leggere "quella" parolina che mi sale la nausea, mi gira la testa, vengo presa da conat... va be' vi risparmio i dettagli *__*
RispondiEliminaPerò se l'ho comprato ci sarà stato un motivo...