Oggi mi prendo questo spazio, lo faccio mio e per una volta non vi parlo di libri o editoria, ma non potevo, oggi, non scrivere due parole su Lucio Dalla. Perché oggi l'Italia tutta piange un poeta, un cantante e un musicista magnifico che tanto ha dato alla musica italiana, ma Bologna... Bologna oggi perde un figlio, perde un pezzo di se stessa. Lucio lascia un vuoto che penso sia impossibile colmare. La notizia della sua morte, giovedì, è stata letteralmente un fulmine a ciel sereno che ha lasciato tutti sgomenti. Unica consolazione è che artisti del suo livello sono e rimarranno immortali; le sue opere sono ormai indelebili nel tempo, anche per le generazioni a venire.
Da ieri Piazza Grande, quella dove non si perde neanche un bambino, è diventata un grande e continuo abbraccio all'uomo che più di ogni altro l'ha cantata e amata. La mia Bologna si risveglia più triste ma più unita che mai, in questo 4 marzo tutto per Lucio.
Vi lascio con quella che, fra le sue innumerevoli e meravigliose canzoni, è sempre stata la mia preferita, Futura
"aspettiamo che ritorni la luce
di sentire una voce
aspettiamo senza avere paura, domani..."
di sentire una voce
aspettiamo senza avere paura, domani..."
non l'avevo visto questo post...la settimana scorsa ero a dir poco sconvolta..e anche ora, se ci penso, scende un velo di tristezza...
RispondiElimina